"Tornerà anche questa tela di ragno e questo chiaro di luna tra gli alberi e anche questo identico momento, e io stesso..."

Friedrich Nietzsche

13 giu 2009

La incontriamo senza riconoscerla come tale...



<Sono quegli incontri personali che lasciano un segno più o meno profondo e indelebile.

Tanto che da quel momento in poi non siamo più gli stessi, non possiamo più esserlo. Ci hanno cambiato, hanno cambiato il nostro percorso, il nostro essere, il nostro “sentire”.
Tutti possiamo essere, inconsapevolmente, delle fate ignoranti.
Anche io lo sono stata e non lo ignoro perché mi è stato detto.
Forse anche ora lo sono, oppure lo sarò, questo, però, non posso saperlo.

Ho avuto anche la fortuna di incontrarne e il loro passaggio è rimasto “nel midollo infisso”.
Non mi aspetto altro, lascerò alla prossima fata la magia di sorprendermi>>.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gli strani casi della vita...così diversi e anomali, eppure così affascinanti..come sarebbe la vita se non l'avessi incontrata?